Progetti abbandonati
L'ultimo articolo su questo sito risale a maggio 2021.
Sono passati 8 mesi dall'ultima volta che mi sono dedicato alla scrittura come passatempo.
Nell'articolo postato a fine 2020 parlavo di imprevedibilità e ripartenza e un anno dopo sottoscrivo quando detto allora.
Vita lavorativa e vita privata sono in continuo mutamento ed evoluzione, mai avrei immaginato la mia attuale situazione.
Ho più tempo per fare diverse cose e non le faccio.
Ho più tempo libero, ma non riesco a gestirlo.
Ho più tempo per stare con la famiglia e vorrei più tempo per me.
Ho tempo per me e mi sento in colpa per non passarlo con la mia famiglia.
Sono felice? A volte sì, a volte no.
Torneresti indietro? Mai, sempre avanti senza dimenticare le lezioni apprese ieri.
In 36 anni (e mezzo) ho imparato tre cose sulla vita:
1) Più cerchi di programmarla, più andrà diversamente da come te l'aspettavi;
2) Vita privata e vita lavorativa si compensano, quando una va bene l'altra prende una piega storta (questo per colpa nostra, anche se lo facciamo inconsciamente);
3) Ogni decisione presa e che prenderò sarà sbagliata, e ci sarà sempre qualcuno pronto a ricordartelo, motivando il suo parere.
Se queste sono le regole, è più semplice fermarsi o rinunciare?
La mia risposta è creare una cartella, nominarla "progetti abbandonati" e metterci dentro quello che possiamo permetterci di lasciare per continuare, con qualche peso in meno, a fare sempre nuovi errori, ostinandoci nella ricerca del significato della nostra vita, tra quotidianità, principi e compromessi.
È un periodo che mi vede molto incasinato e come sempre accade, più sono impegnato più vorrei fare anche altro.
Sto già pensando a come potrebbe evolvere la mia vita lavorativa e dove intervenire, perché ho capito che in questo ambito non riesco a rimanere fermo.
Rispetto al passato però mi sembra di essermi avvicinato a quello che vorrei fare (o forse quello che vorrei fare si è avvicinato a quello che sto facendo) ma, come al solito, finisco per guardarmi attorno e noto che ci sono un sacco di cose che mi piacerebbe conoscere e imparare, un sacco di occasioni per prendere altre strade piene di incognite, innumerevoli scelte sbagliate che potrei evitare o sulle quali investire.
Nella seconda metà del 2021, scrivere è stata un'attività che ho troppo spesso rimandato, ma non voglio farla diventare un "proposito da anno nuovo", anzi per questo 2022 non ho nessun proposito, buono o cattivo che sia.
Ho però un'idea che non mi sento ancora di archiviare come progetto abbandonato ma che lo potrebbe diventare se nel 2022 non mi impegnerò nel farlo. Sto pensando, anche, se chiudere consiglidipendenti non avendo più lo scopo originario per cui è stato aperto, ma prima devo trovare un altro sito/progetto su cui concentrarmi, altrimenti conoscendomi non farei più nulla.
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