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Turista o viaggiatore?

Sì, viaggiare
Dolcemente viaggiare
Rallentando per poi accelerare
Con un ritmo fluente di vita nel cuore
Gentilmente senza strappi al motore…
E AL PORTAFOGLIO!!!

Ebbene si, il sogno di tutti: viaggiare tanto e spendere poco.

Ma questa non è una mission impossible, anzi, potrebbe costare di più passare un fine settimana “in zona” tra ristoranti e bar, piuttosto di qualche giorno in una capitale europea.

Grazie all'uso di internet, oggi poter programmare un viaggio “low-cost” è alla portata di tutti.

L'importante è saper cercare, programmare ed essere flessibili.
Aggiungiamo un pizzico di buona volontà ed il gioco è fatto.

Eccovi un breve vademecum con alcuni consigli ai naviganti per poter prendere il largo senza spendere un sacco! 

1. INTERMEDIARI

Per poter abbassare i costi anzitutto evitiamo le intermediazioni, che possono essere agenzie viaggio o “siti vetrina” che applicano delle quote.

Un esempio per quanto riguarda i voli può essere quello di utilizzare il sito www.skyscanner.it per ricercare compagnie aeree e tariffe vantaggiose, ma finalizzare la prenotazione nel sito ufficiale della compagnia, dove il prezzo non subisce aumenti.

2. TRASPORTI

Per viaggi a lungo raggio volare è il modo più rapido ed economico.
Sono molte le compagnie aeree low-cost che offrono prezzi competitivi verso le principali capitali europee, è buona cosa però prenotare sempre in anticipo, il last minute non esiste più!

Però ricordiamoci che l'aereo non è l'unico mezzo per spostarsi.

Se avete in mente mete più ravvicinate treno o autobus possono fare al caso vostro.
Da alcuni anni compagnie come Flixbus hanno tariffe competitive che neppure il car sharing riesce a battere: dal Nord-Est alla punta dello stivale €9,90! (Solo di autostrada ne servirebbero almeno € 50).

Sono tantissime le promozioni vantaggiosissime, basta seguirle un po’ e approfittarne!

3. PERIODO

In estate (Ferragosto), Pasqua, Natale o Capodanno, durante le festività e nei ponti, i prezzi di trasporti e alloggi lievitano come non mai.

Per viaggiare low-cost bisogna approfittare della bassa stagione o dei fine settimana “normali”.

I mesi più economici sono:

  • Da febbraio a maggio, escludendo il week-end di Pasqua e per mete italiane anche Liberazione e Festa dei Lavoratori;
  • Da metà settembre, iniziate le scuole, a fine novembre, evitando il ponte dei morti.  

4. CIBO E ALLOGGIO

Se il vostro intento è spendere poco ovviamente non potrete puntare su alloggi a 5 stelle, ma non per questo essere costretti a dormire in camerate numerose.

Nelle capitali o principali città spesso si trovano catene alberghiere low-cost dove si paga l'indispensabile senza troppi “accessori” come i Tune Hotel o Easy Hotel.
In alternativa, soprattutto verso nord, gli ostelli offrono anche sistemazioni doppie con bagno privato.

Se si pernotta per tre o più notti spesso conviene l'opzione appartamento: costi contenuti e possibilità di farsi colazioni e cene a casa. 

A pranzo, per ottimizzare anche i tempi, è sempre consigliabile mangiare qualche street food.
Il cibo da strada, oltre ad avere un costo conveniente, è uno dei modi migliori per assaggiare piatti tipici e conoscere le prelibatezze locali.  

5. TOUR E VISITE

Seguire gruppi organizzati o guide può essere la soluzione più facile ma anche dispendiosa.

Se decidete di visitare un luogo significa che vi interessa perciò... fate i compiti a casa!

Ormai informazioni e mappe delle città e aree turistiche si trovano in tutti i siti, alcuni con possibilità di scaricare brochure o inviarle a casa. 

In biblioteca si possono reperire guide gratis da poter tenere per un mese e in loco sono presenti uffici turistici che offrono materiale e informazioni gratuitamente. Senza contare blog, esperienze di viaggio e “local guide” di Google.

Informarsi prima è utile anche per conoscere in anticipo musei e giorni gratuiti dei principali punti di interesse oltre ai free walking tour organizzati da volontari e appassionati.


Pianificare il viaggio permette di conoscere meglio il budget , la meta e soprattutto decidere autonomamente cosa visitare in base ai propri interessi e tempistiche.

Il viaggio fai da te abbassa notevolmente i costi e fa apprezzare maggiormente la destinazione. 


 I turisti sono andati in vacanza mentre i viaggiatori hanno fatto qualcos’altro: hanno viaggiato.
E come diceva Marcel Proust:

il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.