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RESET

reset ‹risèt› s. ingl. [propr. «azzeramento, annullamento», dal v. (toreset «riportare allo stato iniziale, azzerare»] (pl. resets ‹risèts›), usato in ital. al masch. – In informatica, operazione con la quale si azzera il contenuto della memoria principale di un elaboratore, interrompendo le funzioni e i programmi attivi in quel momento per riportare il sistema alle condizioni di funzionamento iniziali: premere il tasto di resetsegnale di r., il segnale che avvia un programma di inizializzazione.
fonte: http://www.treccani.it/vocabolario/reset/

In ambito tecnologico si effettua il reset quando il sistema non funziona o non soddisfa le nostre esigenze.
Siamo quindi portati a fare prima il backup di quello che riteniamo importante e successivamente il “reset” cancellando tutto, ripartendo da zero e recuperando solo quello che abbiamo in precedenza salvato.

Questa metafora si può benissimo applicare a quello che sta avvenendo.
Questo virus non ha premuto il pulsante “pause” ma ha eseguito il reset della nostra realtà che ognuno prima o dopo dovrà affrontare.

A tutti quelli che credono che da lunedì 3 aprile 2020 la nostra quotidianità tornerà come prima, consiglio di fermarsi e analizzare la loro vita prima della quarantena, distinguere cosa soddisfava i bisogni primari da quelli secondari e da quelli superflui.

Questa forzata clausura ci sta dando la possibilità di riscoprire dei pezzi che compongono il nostro presente e che davamo per scontati, tutto per prepararci al cambiamento che è già in corso, ma che notiamo solo marginalmente perchè siamo rinchiusi nelle nostre tane.

I rapporti tra le persone non saranno più gli stessi, in alcuni casi la distanza li avrà rafforzati, in altri saranno ancora più deboli.
Sono le nuove regole che ci consigliano e consiglieranno di evitare l’assembramento, che ci portano e porteranno a mantenere le distante fisiche, a indossare la mascherina in luoghi chiusi e che causeranno una diversa modalità di lavoro (chi da casa, chi a turni giornalieri e/o notturni).

Il cambiamento è sempre difficile da accettare se imposto, ma come in tutte le situazione ci sarà un lato positivo.
Spetta a noi trovarlo, accettarlo e seguire la corrente perchè se rimarremo fermi sulle nostre posizioni ne verremo travolti e spezzati.

Le nostre vite erano forse troppo piene, rallentate o non funzionavano?
Allora ripartiamo dalle cose semplici e costruiamo un nuovo presente e un futuro migliore.