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FERIE e PERMESSI

Le FERIE e i PERMESSI sono assenze dal lavoro retribuite.

Ogni ora pagata in busta paga come ferie o permesso sarà pagata come se fosse un'ora di lavoro. 

Quando posso stare a casa?

Anche se la maggior parte dei lavoratori si assentano nel mese di agosto per chiusura dell'attività, le ferie e i permessi possono essere fatti in qualsiasi momento dell'anno.

Innanzitutto, bisogna presentare una richiesta (scritta o verbale) al proprio titolare/superiore, che potrà autorizzare o meno tale assenza, a seconda dell'organizzazione dell'attività lavorativa.

Le ferie già autorizzate possono comunque essere successivamente ridotte o annullate per esigenze aziendali.

Se tale decisione non vi viene comunicata con congruo preavviso (purtroppo non c'è un preciso periodo) e avete già prenotato la vostra vacanza oppure dovrete rientrare anticipatamente, si può richiedere il risarcimento delle spese sostenute.

Quanto posso stare a casa?

Come sempre dipende dal contratto nazionale applicato, di solito spettano:

- 160/173 ore all'anno di ferie (20/26 giorni);

- 72/88 ore di permessi, che in molti casi si dividono in Rol (riduzione orario lavoro) e permessi ex festività (4 ex festività trasformate in permessi).

 

La normativa e i contratti nazionali prevedono che siano usufruite almeno 2 settimane di ferie continuative nell'anno.

Le restanti ore di FERIE e maturate dovranno essere fatte entro 18 mesi (esempio: le ore maturate nel 2019 dovrebbero essere usufruite entro giugno 2021). 

 

Per le ore di PERMESSO la situazione si differenzia a seconda del CCNL applicato, che può prevedere il pagamento in busta paga delle ore maturate nell'anno e non usufruite entro giugno o settembre oppure alla fine dell'anno successivo.
Altra possibilità è quella di gestire i permessi come le ferie, deve però esserci un accordo interno all'azienda e firmato da tutti i dipendenti. 

Se non riesco a usare tutte le ore?

Su queste ore di assenza retribuita, vengono pagati contributi e tasse.

Se non vengono fatte tutte le ore di ferie (e eventualmente i permessi) entro la scadenza dei 18 mesi, l'INPS chiederà alla vostra ditta di pagare comunque i contributi su quelle ore.

 Le ore di ferie spettanti non possono esservi liquidate (cioè pagate in busta paga) come ferie non usufruite, ma deve risultare la vostra assenza da lavoro.

Discorso diverso invece per i permessi che possono essere pagati anche se non fatti.

Le ore di ferie e permessi non hanno una scadenza e non possono essere "cancellate" dopo un certo periodo.

 

Nel caso di licenziamento o dimissioni, tutte le ore di ferie e permessi maturate e non godute vi saranno pagate.

 Dove posso controllare quante ore ho a disposizione?

Nella maggior parte dei cedolini, le ore o i giorni di ferie e permessi sono indicate alla fine della busta paga, tra le ultime caselle, e viene indicato:

- il residuo al 31 dicembre dell'anno precedente;

- la quota maturata (che dovrebbe aumentare ogni mese);

- le ore godute dall'inizio dell'anno;

- il totale delle ore spettanti, cioè quante ore effettivamente avete ancora a disposizione.

Se non ho abbastanza ore? 

Se non avete abbastanza ore di ferie e/o permessi ma siete stati comunque autorizzati ad assentarvi, le ore di assenza vi saranno anticipate dal datore di lavoro e pagate normalmente ma andrete in negativo, quindi le ore che maturate nei mesi successivi saranno man mano utilizzate per recuperare il vostro debito.

Se invece chiuderete il vostro rapporto di lavoro, non riuscendo più a recuperare le ore già utilizzate, la differenza sarà trattenuta dal datore di lavoro nell'ultima busta paga. 

Perché non ho tutte le ore?

 Ogni mese si matura un dodicesimo delle ore spettanti nell'anno, nel cedolino il contatore delle ore maturate quindi aumenta mese per mese, ma esistono casi in cui a dicembre non si hanno maturato tutte le ore previste dal contratto. Non si maturano ferie e permessi se:

- si viene assunti dopo la metà del mese

- si chiude il rapporto prima della metà del mese;

- ci si assenta dal lavoro ingiustamente per più di metà del mese;

- si è assenti in maternità facoltativa per più di metà mese.

 

Quindi se farete un mese intero di ferie e/o permessi, in quel mese maturate comunque ferie e permessi.

 

articolo aggiornato il 06.08.2019


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